Lino Banfi fa una confessione inattesa, una verità molto dolorosa che rivela a distanza di anni. Impossibile non commuoversi.
Reduce da un’esperienza soddisfacente come concorrente di Ballando con le stelle, Lino Banfi ha rilasciato un’intervista interessante ad un noto quotidiano. Nel talent di Milly Carlucci il noto attore si è messo alla prova ancora una volta e ha dimostrato d’amare il suo lavoro e il mondo dello spettacolo. Banfi cavalca l’onda del successo da tantissimi anni, ha fatto una carriera non indifferente e ha ottenuto l’affermazione grazie ai film iconici della commedia sexy all’italiana, oggi considerati dei veri cult.
Tra i suoi successi anche il ruolo di nonno Libero in Un medico in famiglia, serie che ha avuto più stagioni. Per gran parte degli italiani Lino Banfi è il nonno per eccellenza, un ruolo che ha interpretato con ironia e passione e che sarebbe disposto a portare in scena ancora una volta. A sostenerlo nella sua carriera d’alti e bassi la moglie Lucia, deceduta lo scorso febbraio in seguito a una lunga malattia.
Nonostante abbia lavorato con bellissime attrici, Banfi è sempre stato fedele alla moglie. La moglie era malata di Alzheimer e gli ultimi anni per Banfi non sono stati facili, ma è sempre stato al suo fianco. Intervistato dal Corriere della sera, Lino Banfi ha rivelato d’aver un rapporto speciale anche con il Papa. Gli ha fatto visita in più occasioni e lo ha invitato a chiamarlo quando si sente triste o arrabbiato.
“Ogni tanto mi chiama. E io gli racconto gli episodi più divertenti della mia vita, e pure quelli tristi: il mio sogno è sempre stato far ridere e piangere insieme. Come prova d’amicizia gli ho chiesto questa foto. Lui ha messo via il bastone, e si è appoggiato a me”, ha raccontato l’attore.
Lino Banfi: “Mio padre coltivava cipolle e porri”
Banfi ha parlato anche della sua infanzia, della povertà vissuta, e dei suoi genitori. In particolare l’attore pugliese ha fatto riferimento al padre che era un semplice contadino che non aveva neanche la quinta elementare.
I ricordi di Lino Banfi vanno indietro nel tempo fino a quando era bambino. L’attore ha confessato d’aver nutrito sempre affetto e stima per il padre che era un semplice ortolano. Un affetto profondo fatto di rispetto e riverenza. Quello che più gli dispiace è che non è mai riuscito a dirgli che lo adorava, che era orgoglioso del suo lavoro e dell’impegno quotidiano che metteva per sfamare la sua famiglia
“Coltivava cipolle e porri. Si chiamava Riccardo. Lo adoravo, e non sono mai riuscito a dirglielo. Aveva la terza elementare”, ha ricordato Banfi, che ha speso parole d’affetto anche per la madre: “Mamma me la sono goduta più a lungo. Quando si ammalò, cercai per lei il miglior chirurgo.”