Abbiamo la data per il bonus casalinghe, insieme a tutte le agevolazioni previste. Ecco tutti i dettagli su cosa possiamo aspettarci.
Con la nuova Legge di Bilancio arriveranno molte nuove agevolazioni nel 2024. Queste copriranno molti settori, dalla riduzione dei costi dei trasporti pubblici all’asilo nido gratuito dal secondo figlio in poi. Insomma, il governo Meloni ha diverse novità in programma, e a cominciare dal prossimo mese cominceremo a vederle messe in atto.
A partire da gennaio, una delle agevolazioni che potremo ottenere è il bonus casalinghe. Questo include vari vantaggi dedicati interamente alla casalinghe, con sostegni economici extra e varie opportunità. Con questo bonus il governo Meloni vuole riconoscere l’importanza delle donne che gestiscono le attività domestiche, anche senza un impiego esterno. Il beneficio iniziale è dedicato a tutte le casalinghe, ma sono previsti molti bonus extra in base alle condizioni specifiche.
Bonus casalinghe, la data e tutte le agevolazioni
Da gennaio, quindi, si potrà subito accedere al beneficio iniziale per le casalinghe. Questo è riservato alle casalinghe con un valore ISEE sotto ai 19.185,13 euro, e riserva per loro il diritto a un bonus di 1.917,30 euro, destinato alle spese e le responsabilità quotidiane della gestione familiare. Ma non è l’unico aiuto, anzi, interviene anche l’Assegno Unico, basato sulla presenza dei figli e sulla situazione economica della famiglia.
Il bonus diminuisce man mano che i figli si avvicinano ai 21 anni. C’è poi il già accennato sostegno per l’Asilo Nido, che coprirà le spese per i figli o anche per un insegnante gratuito a casa nel caso in cui il bambino sia impossibilitato ad andare all’asilo.
Per le famiglie con un figlio sotto ai 3 anni c’è anche la Carta Acquisti, che offre un contributo mensile extra di 80 euro da dedicare alle spese di prima necessità. Infine, spetta anche l’esenzione dai ticket sanitari in base al reddito familiare. Per ottenere questi vantaggi bisogna presentare la Domanda Unica per le agevolazioni socio-economiche al Comune di residenza.
È necessario avere la certificazione ISEE aggiornata, inoltre la DSU va presentata all’inizio dell’anno per avere accesso al documento finale il prima possibile. Da ricordare anche che l’INPS ha istituito il cosiddetto Fondo Casalinghe, permettendo di raggiungere l’accesso alla pensione di inabilità o di vecchiaia con soli 5 anni di contributi. Insomma, l’inizio del 2024 segnerà un passaggio importante per le donne italiane.