Vincenzo Mollica è stato ospite di recente a Viva Rai2! dall’amico e collega Fiorello, che lo ha voluto celebrare anche nella seconda stagione
“La cosa straordinaria è che sono entrato in Rai da essere umano e sono uscito da pupazzo grazie a Fiorello”, ha ammesso con ironia Vincenzo Mollica, invitato a intervenire in una delle ultime puntate di Viva Rai2!. Il riferimento è presto spiegato dal padrone di casa: ”Il pupazzo Mollica vinse un mini telegatto come personaggio rivelazione di Viva Raiplay”. Insomma, l’ennesimo riconoscimento per una lunghissima carriera, ricca di successi, iniziata nel 1980 quando entrò per la prima volta a far parte della redazione del TG1.
Dopo essersi laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Urbino frequentò quattro anni di corso legale al Collegio Augustinianum dell’Università Cattolica di Milano. La sua vita prese allora una piega inaspettata, i primi servizi riguardarono i suoi beniamini come i personaggi di Walt Disney, il cantautore Francesco De Gregori e il regista Nanni Moretti. Sempre in quell’anno fu spedito dalla Rai a Los Angeles, per partecipare alla cerimonia degli Oscar, e subito dopo a Venezia e Cannes per le rispettive mostre cinematografiche.
Vincenzo Mollica, volto e voce storica della Rai: la storia (in breve) del giornalista
Classe 1953, nato a Formigine in provincia di Modena e cresciuto in Canada fino all’età di sette anni, tornò in Italia stabilendosi a Motticella, vicino Reggio Calabria. Sul piccolo schermo ha portato la sua passione per i fumetti e quella per il cinema, diventando una delle colonne portanti della Rai. L’emittente intravide sin da subito il suo potenziale, dopo l’incredibile esordio. Già nel 1981 fu inviato al Festival di Sanremo per poi realizzare trasmissioni diventate cult come Prisma, Sviste, Taratatà, e Per fare Mezzanotte.
Sempre in quegli anni ha collaborato con Linus, Radiocorriere TV, Il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero e L’Unità, oltre a dirigere dal 1991 al 1995 la rivista Il Grifo. I più lo avranno conosciuto con il suo appuntamento fisso DoReCiakGulp, ritagliato all’interno del TG1 dal 20 gennaio 1998 al 29 febbraio 2020. Tra le tante onorificenze ricevute in carriera anche quella di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, consegnatagli da Sergio Mattarella nel 2017.
Poco prima di lasciare il suo incarico ha raccontato il repentino peggioramento delle sue condizioni di salute. È affetto da uveite, glaucoma, iridociclite plastica, dal Parkinson e dal diabete mellito di tipo 2. Per quanto riguarda la vita privata, è salito all’altare nel 1977, sposando Rosa Maria Guglielmi, sua moglie da allora, insieme hanno avuto una figlia, Caterina.