Stop programma Rai, la notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: il conduttore spiega le ragioni, chiarisce ogni dubbio.
La televisione è una compagnia insostituibile, fonte di intrattenimento, informazione e condivisione: lega l’individuo al resto del mondo. Come una finestra digitale, che sia a schermo piatto ed in HD non importa, la visione rende tutti parte di un comune modo di percepire quanto si osserva. Lo stop del programma Rai è infatti un duro colpo, non solo per i professionisti che ne hanno fatto parte, ma anche per il pubblico che ha sempre manifestato grande interesse nel seguire il racconto del format.
La Rai è la Radiotelevisione italiana, rete nazionale, è fonte di critiche e di paragoni spesso effettuati con l’avversario indipendente, la Mediaset. Inutile negare, alle volte si imitano a vicenda, si mandano indirettamente frecciatine con il licenziamento o l’assunzione inaspettata di alcuni volti, e tante altre diatribe. Insomma, a volte le decisioni sono inevitabili, mentre in altri casi sono condizionate seppur “di rado”, dalle scelte della competizione.
Ad oggi si conferma che un noto programma Rai subisce uno stop, un blocco che fa molto male. Infatti, tra lo stupore e le varie questioni portate avanti, c’è la reazione del conduttore che spiega a cuore aperto tutta la verità.
Stop programma Rai: parla il conduttore, svela ragioni
Le ragioni che stanno alla base della chiusura di un programma sono molteplici. Come già accennato, ci sono aspetti interni che direttamente fanno dire di no alla prosecuzione del progetto e delle varie messe in onda, ma non solo. C’è anche la competizione che indirettamente sancisce la fine di un percorso televisivo. Ma cos’è successo al programma Rai che ha subito lo stop? Ecco la verità, a parlarne è proprio il conduttore.
In questo caso non c’entrano disguidi interni o di competizione, ma è tutto causato da uno sciopero imperversante che ha determinato lo stop del programma Rai. A spiegare tutto è Milo Infante il conduttore del programma di Rai 2, Ore14, afferma così: <<Cari amici di Ore 14, questo è l’effetto che fa uno studio televisivo vuoto. Noi siamo pronti, gli inviati sono pronti, gli autori hanno scritto i pezzi, persino gli ospiti stavano per arrivare. Abbiamo fermato tutto perché Milano oggi è in sciopero e quindi noi non potremo andare in onda>>.
Ribadisce ciò proprio nel suo profilo Instagram ufficiale, anche perché il pubblico si aspetta una spiegazione della mancata messa in onda. Il clima sociale e politico del momento è in piena crisi, non ci sono dubbi, ma i professionisti del settore cercano in ogni modo di far fronte a quanto accade, fornendo anche le dovute risposte. Così, comunica al pubblico un “arrivederci” al prossimo appuntamento, perché la trasmissione torna regolarmente allo stesso orario e scusandosi per l’imprevisto.