L’Eredità, chi prende il posto di Pino Insegno: spunta il nome

Grande attesa per il nome del nuovo conduttore de L’Eredità all’indomani della rivoluzione dei palinsesti Rai e dietrofront annessi e connessi.

Chi erediterà la conduzione de l’Eredità? E’ la domanda (gioco di parole a parte) che i fan del celebre e storico quiz di Rai Uno si stanno chiedendo da giorni. Con l’uscita di Flavio Insinna si era fatto il nome di Pino Insegno, arrivato con grande anticipo, non senza polemiche.

In questi ultimi giorni invece la presenza di Pino Insegno al timone del programma è risultata più che scricchiolante fino a quando non è stato ufficializzato che non sarà più lui a dare il via alla nuova stagione de L’Eredità, a partire da gennaio 2024.

Ecco chi condurrà l’Eredità 2024, decisione presa

Ormai il dado è tratto e l’Eredità, è ufficiale, ha il suo nuovo conduttore. Dopo che la Rai e la Banijay Italia, società di produzione del preserale di Rai1, si sono confrontati è nata la decisione che il nome che prenderà il posto precedentemente assegnato a Pino Insegno sarà quello di Marco Liorni.

Per l’ex componente della Premiata Ditta resta la conduzione, a partite da giugno 2024 di Reazione a Catena, programma che ha già presentato negli anni precedenti, dal 2010 al 2013. L’accordo è stato chiuso ieri con il direttore dell’Intrattenimento-DayTime, Angelo Mellone.

Insegno ha un contratto con l’azienda fino a luglio 2025, un tempo abbastanza lungo per poter inserire qualcosa di nuovo per lui e che sicuramente prevede la conduzione fino al 18 dicembre de Il mercante in fiera, il preserale di Rai2 che ha ottenuto ascolti inferiori alle attese, viaggiando intorno al 2% di share. Promozione dunque per Marco Liorni, alla guida dal 2019 di Reazione a catena, che ha fatto ascolti straordinari

L’eredità, un programma di successo, simbolo della Rai

Intrattenimento di lunga durata, apprezzato da milioni di telespettatori italiani, “L’Eredità” è un game show che ha fatto il suo esordio sugli schermi di Rai 1 il 29 luglio 2002. Con una carriera ventennale, questo programma preserale ha attraversato diverse fasi, passando di mano in mano tra quattro distinti conduttori, ciascuno apportando il proprio stile unico alla presentazione del quiz.

Il format, ideato originariamente da Amadeus e Stefano Santucci, si basa su un concept argentino chiamato “El legado”. Fin dall’inizio, “L’Eredità” ha catturato l’attenzione del pubblico italiano con la sua formula intrigante e le sfide coinvolgenti. La sua longevità è testimoniata dalle oltre 5000 puntate, rendendolo il quiz più longevo nella storia della televisione italiana.

Il pioniere Amadeus ha inaugurato il programma nell’estate del 2002, rimanendo al timone fino al 2006. Successivamente, Carlo Conti ha preso il testimone dal 2006 al 2015, con l’aggiunta di Fabrizio Frizzi al suo fianco a partire dal 2014. Frizzi ha assunto la conduzione solitaria dal 2016 al 2018, ma a causa di problemi di salute, è stato affiancato da Carlo Conti in alcune puntate. Nel dicembre 2017, Frizzi è tornato alla guida, ma la sua improvvisa scomparsa nel marzo 2018 ha portato nuovamente Carlo Conti a dirigere il programma fino alla fine della stagione. Da settembre 2018 a giugno 2023, il carismatico Flavio Insinna ha preso in mano le redini, portando il suo stile unico e coinvolgente alla conduzione di “L’Eredità” che, ora, pare avrà come timoniere Marco Liorni.