Raf, il prossimo anno il cantante festeggerà un traguardo molto importante, con lui, all’epoca, c’era Barbara D’Urso. Il momento amarcord finisce sul web
E’ il 1984 quando Raf pubblica il suo primo album, scritto interamente in lingua inglese. Il cantautore pugliese scalò in breve tempo le classifiche grazie alla canzone Self Control, diventando famosissimo oltre i confini nazionali. A contribuire al suo successo Laura Branigan, che firmò una cover impeccabile piazzandosi al quarto posto nella Billboard Hot 100 negli USA – raggiunse la vetta anche in diversi altri Paesi.
In Italia il disco vide la luce con il titolo Raf mentre in altre nazioni si decise di chiamarlo Change your mind. Nove tracce che poi furono ristampate tre anni più tardi nella raccolta Self Control che conteneva due singoli usciti da poco ovvero Hard e London Town. Fu proprio in quel periodo che conobbe Barbara D’Urso, con la quale nel corso del tempo ha stretto un legame fortissimo.
Raf e Barbara D’Urso a pranzo insieme, il video diventa virale
Si sono riuniti per un pranzo in onore dei vecchi tempi, Raf e Barbara D’Urso che si conoscono da circa quarant’anni. Il loro primo incontro è stato raccontato dalla conduttrice in una delle stories pubblicate su Instagram di recente, scatenando le reazioni incontrollate dei suoi follower. Si è fatta aiutare dal cantautore per ripercorrere quei momenti.
Insieme alla conduttrice che ha recentemente detto addio a Mediaset e a Raffaele Riefoli, questo il suo nome all’anagrafe, c’era anche la moglie del cantautore Gabriella Labate, che ha preso parte alla rievocazione. “Questa va raccontata veloce, se n’è ricordato adesso. Sono passati 40 anni, arrivò timidissimo”, dice la D’Urso e subito dopo inizia il racconto di lui: “Non sapevo che nel frattempo nelle discoteche, nelle radio, Self Control era già un brano di successo. Non sentivo la presentazione, a un certo punto arriva un boato e il tipo vicino a me che dice ‘Vai, vai, vai’”.
Sul palco c’era proprio l’ex volto di Mediaset che chiamava a gran voce il suo nome: “Non mi hai sentito che dicevo: ‘Signore e signori, Raf’?”, lo interrompe poi la narrazione si conclude: “Mentre mi avvio verso la mia Renault 4 vedo 200 ragazzine che urlavano e che mi rincorrono. Io terrorizzato scappo con loro alle calcagna, mi sono fermato dopo 3km e mi sono detto: ‘Oddio, che diavolo mi sta succedendo’”.
Un momento amarcord per i tre amici che, nel ricordare quei momenti, si sono lasciati andare anche a spontanee risate.