Il problema dei termosifoni che non raggiungono la temperatura effettiva è molto più comune di quanto si possa immaginare.
Capita spesso di ritrovarsi alle prese con i termosifoni che non si scaldano. Si tratta di un problema causato da un cattivo utilizzo degli stessi, mancata manutenzione durante l’anno o problemi veri e propri. Per ovviare e quindi capire di cosa si tratta, gli idraulici hanno un piccolo trucco che può essere realizzato a livello domestico.
Nella maggior parte dei casi infatti il problema può essere risolto semplicemente senza particolari interventi e dipende, soprattutto, da ragioni che non rispecchiano danni o elementi relativi al mancato funzionamento di qualche elemento interno.
Termosifoni che non riscaldano a sufficienza: da cosa dipende
Per capire perché il termosifone non scalda nel modo giusto è possibile fare dei test e guardare ciò a cui fanno riferimento proprio gli idraulici. Il termosifone che non raggiunge la temperatura sarà, nella maggior parte dei casi, pieno d’aria. Questo è il 70% del problema ma possono esserci anche altre tipologie di problematiche e per questo bisogna procedere per gradi.
La prima cosa è fare lo sfiato del termosifone quindi andare ad aprire tutte le valvole per far uscire acqua bloccata e aria. Le bolle d’aria che si vanno a creare infatti comportano un problema di diffusione del calore e quindi possono creare un dislivello nel funzionamento degli stessi. Lo spurgo andrebbe fatto almeno due volte l’anno ma per non avere problemi anche durante l’uso degli stessi per tenerli sempre puliti. Occorre veramente poco, basta svitare la rotella relativa e far uscire il tutto. Meglio munirsi di un secchio per l’acqua che potrebbe cadere. Una volta fatto, se il problema era quello, il termosifone inizierà a riscaldarsi ottimamente.
Una questione secondaria può essere legata alla temperatura della caldaia, poiché l’acqua che viene inviata ai termosifoni dipende proprio dalla regolazione di questa. Se la temperatura è troppo bassa o troppo alta può causare problemi. Meglio attenersi a quella indicata e consigliata per quel modello. Se non funziona anche la pressione dell’acqua potrebbe essere il problema. In questo caso bisogna vedere la pressione della caldaia ovvero quel termostato che segna il valore BAR. Questo non deve mai scendere sotto l’1 o salire oltre il 2. L’ideale è che venga sempre mantenuto a 1.5. Per aumentare la pressione basta aprire un po’, molto lentamente, quella che è la valvola che si trova accanto. In questo modo il valore salirà progressivamente.
Attenzione, non deve mai essere fatto velocemente e tutto insieme altrimenti ci potrebbero essere danni anche importanti. L’apertura manualmente va fatta molto delicatamente. Questi sono i motivi principali di un mancato riscaldamento funzionante, bastano semplici azioni senza spese per farli tornare pari al nuovo.